Archive for the ‘Howto’ Category

Phar extension for Zend Server CE on MacOsX 10.6.7

Saturday, July 9th, 2011

Normalemente per installare un’estensione si usa:
/usr/local/zend/bin/pecl install phar
putruppo il risultato non è quello sperato:
PHP Warning: PHP Startup: Unable to load dynamic library '/usr/local/zend/lib/php_extensions/phar.so' - dlopen(/usr/local/zend/lib/php_extensions/phar.so, 9): no suitable image found. Did find:
/usr/local/zend/lib/php_extensions/phar.so: mach-o, but wrong architecture in Unknown on line 0

A questo punto bisogna fare la cosa a mano :

  1. si disinstalla l’estensione buggata
    /usr/local/zend/bin/pecl uninstall phar
  2. si segue la seguente procedura (da root ovviamente usando sudo)
    tar xzf phar-2.0.0.tgz
    cd phar-2.0.0
    /usr/local/zend/bin/phpize
    ./configure --with-php-config=/usr/local/zend/bin/php-config MACOSX_DEPLOYMENT_TARGET=10.6 CFLAGS="-arch i386 -g -Os -pipe -no-cpp-precomp" CCFLAGS="-arch i386 -g -Os -pipe" CXXFLAGS="-arch i386 -g -Os -pipe" LDFLAGS="-arch i386 -bind_at_load"
    make
    make install

Ora basta andare nel pannello di amministrazione di ZendServerCE e nella sezione delle estensioni abilitare quella di PHAR.
Se avete problemi nelle pagine php, controllate che nelle direttive dell’estensione (sempre pannello di amministrazione) “phar.readonly” non sia messa a true, altrimenti non potrete creare/modificare dei phar e “phar.require_hash” sia a false per una maggior compatibilità con i phar in circolazione.

Maven: usare la cartella “lib” di un project

Wednesday, December 3rd, 2008

Se uno per praticità vuole tenere le library all’interno del project o cmq. usare java-library che nel maven-repository non ci sono e non vuole sporcare il repository può mettere nel pom del progetto in alto :
[java]


project
Project Maven Repository
default
file:///./lib


[/java]
In questo modo maven cercherà nella lib le java-library necessarie. [Fonte]

Synergy : keyboard and mouse condivisi

Tuesday, November 18th, 2008

Usare la tastiera e il mouse del desktop sul portatile senza toglierli dal desktop? semplice con synergy un applicativo opensource, si installa il server sul desktop e il client nel laptop e in 1 minuto di configurazione il gioco si completa. Il file di config è estremamente semplice :
[bash]
section: screens
DesktopName:
laptop:
end
section: links
DesktopName:
left = laptop
laptop:
right = DesktopName
end
[/bash]
Al posto di DesktopName mettete il nome di rete del vostro desktop; dal laptop poi digitate :
[bash]
synergyc -n laptop DesktopName
[/bash]

Logging…. mistery

Saturday, November 1st, 2008

Come si deve scrivere un file di log? cosa si deve loggare? Sono due domande non da poco se ci si pensa bene, che di solito si trascurano e si deve poi correre ai ripari con lunghe sessioni di debug, sperando di aver capito veramente dove è il problema. Provo quindi a dare una risposta un po articolata su come la vedo. (more…)

Tracd : trac standalone

Wednesday, October 15th, 2008

Sto sviluppando un progetto in questo momento e mi è nata la necessità di tenere traccia del processo di sviluppo, in particolare i task da eseguire e quelli già eseguiti, bug eventuali dei beta tester e cosi via. Mi sono già trovato in questa situazione e già mi ero rivolto a Trac un sistema ben rodato, pero lo avevo usato in affianco ad apache, questo giro invece ho la necessità di usarlo senza installare un server web specifico (che sia apache o lighttpad); per fortuna trac ha un suo server (tracd) che rende apparentemente facile la soluzione. Ecco come ho fatto :

  1. Creato un progetto con trac-admin
    trac-admin /var/trac/project1/ initenv
  2. Creato un repository
    svnadmin create /var/svn/project1
  3. Creazione dell’utente
    htdigest -c /var/trac/project1/users.mytest project1 utente
  4. Assegnazione permessi
    trac-admin /var/trac/project1 permission add utente TRAC_ADMIN
  5. Avvio del demone
    tracd -a project1,/var/trac/project1/users.mytest,project1 /var/trac/project1
    --hostname localhost -p 8000

Ora passero alla personalizzazione, postero se trovo qualcosa di interessante.

-edit-
ho trovando girando per la rete la procedura corretta per potersi personalizzare il template:

copy site template defaults from /usr/share/trac/templates to /www/trac/projectname/templates and point templates variable in /www/trac/projectname/conf/trac.ini to /www/trac/projectname/templates. Then you can edit the templates and it will use your project ones instead of the defaults.

Marcia indietro, il modo corretto è quello di modificare il file site.html dentro la cartella templates nel progetto, cosi è molto più elegante e pulito!

Loggarsi con chiavetta USB su sistemi linux (pam_usb)

Wednesday, October 31st, 2007

Quante volte digitate la vostra password per loggarvi sulla vostra macchina? e se i vostri colleghi la vedono mentre la digitate? bhe usare un supporto innocente come una chiavetta usb potrebbe rendere la cosa poco sospetta ma molto utile in termini di tempo. Pochi semplici click e il gioco su un sistema gentoo-based e il gioco è fatto.

[bash]
emerge pam_usb
pamusb-conf –add-device “NomeCheVoleteDareAllaChiavettaUsb”
pamusb-conf –add-user “VostroUtente”
[/bash]

ora ci basta editare /etc/pam.d/system-auth ed aggiungere sopra
[bash]
auth required pam_unix.so nullok_secure
[/bash]
la riga :
[bash]
auth sufficient pam_usb.so
[/bash]

Semplice no? Sconsiglio di dare come utente root… per ovvie ragioni.

vi pare che sia poco sicuro? che succede se mi rubano la chiavetta?
1. cambiate password al vostro pc
2. non potranno cmq. leggere quale era e quindi non potranno avere informazioni su che “genere” di password usate.

N.B.: Volendo si potrebbe configurare udev in modo da riconoscere il proprio pendrive ed assegnargli una particolare device (per evitare che con 2 pendrive connessi ci possano essere problemi)

Es: /etc/udev/rules.d/10-local.rules

[bash]
BUS==”usb”, SYSFS{idVendor}==”0473″, SYSFS{idProduct}==”012s”, NAME=”pendrive”
[/bash]

[edit]
x altre informazioni : Pam_usb;